Bill Hick, La vita è come un giro su una giostra

William Melvin “Bill” Hicks è stato un comico statunitense,è considerato tra i più controversi e blasfemi comici nella storia.A mio avviso è uno dei migliori comici, e il lui vedo una sorta di “filosofia umoristica”.
Bill nasce in Georgia e viene cresciuto secondo i precetti della fede battista, dalla quale si allontana nell’adolescenza, deluso dalle incoerenze morali della religione. A soli 17 anni apre il locale “Comedy Workshop“, affiancato da due amici fidati. Qui comincia ad esibirsi come comico e qui comincia anche il suo successo, che lo porterà a diventare famoso in tutti gli Stati Uniti.

Nel 1983 comincia a bere ed ad usare sostanze stupefacenti, e a causa di questo suo comportamento comincierà ad essere fortemente criticato, inoltre spenderà la maggior parte del patrimonio accumulato nella droga, tantochè, pur dopo aver riaquistato il successo, nel 1988 affermò di aver smesso di bere alcool e di utilizzare droga, anche se nei suoi show non mancherà mai di ricordare i bei momenti passati in balia dell’LSD o della Marjuana.
Terminato il periodo di tossicodipendenza, comincierà ad avere sempre più rilevanza nei suoi show e nella sua vita il fumo di sigaretta, vizio che lo accompagnerà fino alla morte in quanto non riuscirà mai a smettere definitivamente. Il fumo sarà un elemento che lo contraddistinguerà in tutte le sue esibizioni, in particolare non mancherà mai di accendersi una sigaretta sul palcoscenico e di dialogare col pubblico sull’argomento
Importante fu anche il suo rapporto con il gruppo musicale “Tool”, che gli dedicherà un album alla sua morte; e le sue ben unidici apparizioni al noto talk show americano “Late Show with David Letterman”, mentre la dodicesima apparizione fu completamente eliminata a causa della censura.
Il motivo principale per cui Bill Hicks fu criticato, fu la sua volgarità ed i suoi temi scottanti che trattava in modo completamente opposto alla moralità comune. Si denota dalle sue esibizioni un binomio di odio-amore per l’umanità, tanto che giunse a dire: -Hitler aveva avuto l’idea giusta, ma non è andato fino in fondo-, postulando un genocidio completo della razza umana. I temi principali che affronta sono il fumo e la droga visti in maniera positiva, il sesso, la politica, la religione e la musica; i soliti temi della satira, trattati in maniera quasi “perversa“. Una volgarità prorompente e un rifiuto completo della moralità sono le cose che più caratterizzano uno dei comici più geniali e al contempo constestati della storia, che parlava di meravigliosi viaggi con l’LSD, di show televisivi in cui dare la caccia a gruppi musicali scadenti, di spettacoli di sesso tra ragazze minorenni e di malati terminali usati come stunt-men nei film d’azione
Bill muore il 26 febbraio del 1994 a Little Rock, in Arkansas, a causa di un cancro al pancreas, lasciando una grande eredità, raccolta da molti comici successivi, tra cui anche il comico satirico italiano Daniele Luttazzi, che proprio a causa di una rivisitazione di una battuta di Hicks fu cacciato da La7 nel 2007.

Bill Hicks Revelations 1993 (playlist):

 

Bill Hicks era solito finire i suoi discorsi con queste parole:

La vita è come un giro su una giostra ad un parco divertimenti,
quando ci sali sopra pensi sia reale, perchè è la forza delle nostre menti.
Si sale, si scende, si ruota su se stessi…
Si hanno momenti di tensione e di felicità… Ed è tutto colorato…
Ed è tutto molto rumoroso… Ed è divertente per un po’.
Alcuni sono sulla giostra da molto tempo, e cominciano a chiedersi:
E’ tutto reale? O è soltanto una giostra?
Ed altre persone, ricordandosene, tornano verso di noi e ci dicono:
“Ehy, non preoccupatevi, non abbiate più paura…
perchè questa è soltanto una giostra.”
E noi uccidiamo quelle persone.
“Fatelo tacere, ho investito un sacco in questa giostra, fatelo stare zitto!”
“Guarda la mia espressione preoccupata.
Guarda il mio grosso conto in banca e la mia famiglia,
questo dev’essere per forza reale!”
E’ solo una giostra…
Ma uccideremo sempre quelle brave persone che cercheranno di dircelo…
Ci avete mai fatto caso?
E lasciamo che i demoni seminino il panico…
Ma non importa… Perchè è soltanto una giostra…
e possiamo salirne su un’altra in qualsiasi momento…
E’ soltanto una scelta.
Nessuno sforzo. Nessun lavoro.
Nessun impiego, nessun risparmio.
Solo una scelta, ora.
Tra la paura…
e l’amore.

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